Descrizione |
A Adriano Olivetti siamo debitori di un ricchissimo ventaglio di "lezioni" che la nostra cultura nell'arco di pochi decenni ha peraltro dimenticato. Il volume richiama l'attenzione su quella lezione che prende le mosse dalla concezione olivettiana della fabbrica, non come impresa privata, ma come realtà sociale affidata alla gestione di una dirigenza consapevole di svolgere una funzione pubblica, con un'ampia partecipazione dei lavoratori al suo governo. Significativo il sottotitolo del volume (circa 190 pagine): "Impegni, proposte e progetti per un mondo più umano, più civile, più giusto". |