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Ottorino Beltrami, amministratore delegato Olivetti dal 1971 al 1978

Entrato in Olivetti nel 1949, Ottorino Beltrami inizialmente è distaccato da Adriano Olivetti a Roma presso la struttura del Piano Marshall. Quindi entra in Olivetti Bull, la società costituita per commercializzare in Italia le macchine a schede perforate prodotte dai francesi. Nel 1955 diviene direttore generale della società, che inizia a vendere anche prodotti elettronici e mantiene quindi buoni rapporti anche con il Laboratorio di Ricerche Elettroniche Olivetti che sta sviluppando il progetto Elea. Quando nel 1962 viene costituita la Divisione Elettronica, in cui confluisce anche la Olivetti Bull, Beltrami ne viene nominato direttore generale. Mantiene questa carica anche dopo l'ingresso degli americani della General Electric (1964) che porta alla costituzione della Olivetti General Electric, in seguito, con la completa uscita della Olivetti (1968), denominata General Electric Information Systems Italia. Quando nel 1970 la General Electric uscirà dall'elettronica, cedendo il business alla Honeywell, Beltrami passerà alla Finmeccanica, per ritornare poi in Olivetti come amministratore delegato dal 1971 al 1978. In questi anni guida il Gruppo in una delicata fase di tarnsizione dalla tecnologia meccanica a quella elettronica, affrontando una importante fase di riconversione e riorganizzazione aziendale.