La Olivetti è considerata una delle prime aziende, se non proprio la prima, ad aver collegato le potenzialità dell’informatica all’evoluzione tecnologica dello sport.
Quando nelle gare sportive la tecnologia consente di superare i limiti delle rilevazioni manuali dei cronometristi di un tempo e la rapidità e precisione nella misurazione ed elaborazione dei tempi e delle immagini divengono fattori di fondamentale importanza, la sponsorizzazione delle manifestazioni sportive compie un salto di qualità: l’Olivetti non si limita più a rendere disponibili macchine per scrivere e da calcolo, telescriventi e altri strumenti per le sale stampa, ma entra in campo anche con i suoi computer e sistemi informatici che consentono di disporre di un enorme numero di dati già durante lo svolgimento delle gare.
In questo modo, negli anni ’80 e ’90 l’Olivetti si propone come sponsor di numerose manifestazioni sportive, dalla Formula 1 ai campionati mondiali di calcio, dai mondiali di atletica a quelli di nuoto, alle gare di sci alpino, al ciclismo. La presenza di Olivetti nello sport ha sicuramente contribuito a far conoscere l’impresa a un pubblico sempre più vasto e per molti anni ha fatto sì che l’azienda venisse identificata come un partner abituale, un elemento costante di ogni competizione, supporto indispensabile per i giornalisti, gli spettatori, gli stessi atleti e i loro tecnici.
Le prime collaborazioni
La collaborazione nel mondo dello sport inizia in modo sistematico per la Olivetti con le Olimpiadi degli sport invernali di Cortina d’Ampezzo del 1956, ma le prime macchine per scrivere Olivetti compaiono già nell’ufficio stampa dei Mondiali di sci del 1941, sempre a Cortina. La presenza e la notorietà del nome “Olivetti” nello sport inizia dunque sui campi di neve: con i Mondiali e le Olimpiadi, l’azienda eporediese instaura con lo sci uno rapporto che diventerà sempre più stretto e durerà per molti anni. Agli inizi la sponsorizzazione riguarda l’allestimento delle sale stampa: macchine per scrivere, macchine da calcolo, arredi vari e omaggi, come libri, litografie, portamatite, calendari. In certe occasioni l’Olivetti mette a disposizione anche il personale per dattilografare comunicati e documenti vari. In seguito i computer Olivetti, integrati con sistemi di cronometraggio, saranno utilizzati anche per la rilevazione ed elaborazione dei tempi di gara.
Gli anni ’50 vedono la Olivetti impegnata anche in altri sport, in particolare nelle gare di ciclismo. Già nel 1950 la Olivetti cura il servizio stampa al Giro d’Italia, mettendo a disposizione macchine per scrivere portatili per i giornalisti, macchine per scrivere professionali e duplicatori per la giuria, telescriventi per comunicare immediatamente con le redazioni dei giornali.
Sul finire degli anni ’50 inizia anche la collaborazione della Olivetti alle gare automobilistiche, in particolare con il III Gran Premio Automobilistico del Venezuela, svoltosi a Caracas nel novembre del 1957: una rete di telescriventi Olivetti, piazzate in punti strategici del percorso e collegate con la cabina di controllo, consente di informare il pubblico con tempestività sull’andamento della corsa.
L’atletica leggera e l’automobilismo
Dall’inizio degli anni ’60, la collaborazione della Olivetti con il mondo dello sport si fa sempre più stretta. In particolare, l’azienda di Ivrea comincia a lavorare soprattutto per le gare di atletica leggera e per quelle di Formula 1.
Nel 1960, infatti, la Olivetti organizza la sala stampa per i XVII Giochi Olimpici di Roma e consente anche il collegamento tra i vari campi di gara tramite una serie di reti telegrafiche: per la prima volta in questo genere di manifestazione entra in funzione un centro meccanografico Olivetti Bull per la gestione delle presenze e per il controllo dei record ottenuti dai vari atleti. Nel 1967, poi, si assiste ad una novità che cambierà notevolmente il modo di registrare e descrivere le varie competizioni sportive: a Città del Messico si svolge la “Terza Competizione Sportiva Internazionale” e per la prima volta viene impiegato un computer da tavolo Programma 101 per i calcoli dei risultati delle gare di nuoto. Nello stesso anno, la P101 fa il suo esordio anche nelle gare automobilistiche in occasione della “24 Ore” di Le Mans, elaborando ad ogni ora le classifiche dei concorrenti.
All’inizio degli anni ’70, la notorietà della Olivetti nel mondo dello sport è ormai consolidata. Nelle gare di atletica leggera vengono abitualmente impiegati microcomputer da tavolo, dedicati alla immediata elaborazione dati di ogni singola competizione, mentre nella Formula 1 i microcomputer vengono utilizzati sia per la progettazione e il collaudo delle macchine da corsa, sia a bordo delle vetture per la gestione e controllo delle prestazioni.
La tecnologia Olivetti ottiene un riconoscimento importante quando viene firmato un contratto di collaborazione tecnica con la Ferrari, che a partire dal 1981 si impegna ad utilizzare i microcomputer P6066 nelle operazioni di progettazione e collaudo delle proprie autovetture. Un altro notevole accordo tecnico e pubblicitario verrà concluso nel 1985 tra la Società di Ivrea e la Brabham-BMW. Nel 1984 tutti i team della Formula 1, inoltre, vengono dotati di un personal computer trasportabile Olivetti M 21, che permette, alla fine di ogni gara e con un’opportuna personalizzazione del software, di ottenere preziose e riservate informazioni aggiuntive.
La presenza di Olivetti nel mondo dello sport continuerà ancora fino alla fine degli anni ’80, periodo durante il quale l’azienda collabora attivamente con il calcio: nel 1986 un PC Olivetti viene utilizzato dalla TV italiana per l’esame alla moviola delle fasi più interessanti e incerte delle partite del Campionato di calcio, mentre nel 1990 la Olivetti conclude la fase delle grandi sponsorizzazioni sportive assicurando tutti i servizi informatici ai Campionati Mondiali di Calcio di Roma.
La collaborazione con il mondo dello sport si sviluppa anche in molte altre discipline, come il volo a vela, l’ippica, il tiro con l’arco, il golf: i computer Olivetti, come il P101 o il P6060, vengono utilizzati per elaborare i dati relativi alle classifiche, mentre le macchine per scrivere sono sempre presenti nelle sale stampa di tutto il mondo.